Piemonte. Incentivi per acquisizione imprese in crisi
Scadenza 30/06/2017
Con il bando “Interventi integrati per l’acquisizione di aziende in crisi, di impianti produttivi chiusi o a rischio di chiusura”, la Regione Piemonte intende contrastare i processi di deindustrializzazione in atto, recuperare a fini produttivi i siti industriali dismessi o a rischio di dismissione, salvaguardare il patrimonio di conoscenze e competenze professionali presente nei centri di ricerca e sviluppo del territorio, per favorire il mantenimento, il miglioramento e/o il recupero dei livelli occupazionali, il Bando intende agevolare l’acquisizione (intesa come acquisizione degli attivi, materiali ed immateriali, direttamente connessi all’attività) di un’azienda in crisi, di un ramo d’azienda o di un impianto, di uno stabilimento produttivo o di un centro di ricerca localizzati in Piemonte già chiusi o che, se non fossero acquisiti, chiuderebbero per cessazione dell’attività. Può inoltre agevolare l’affitto, esclusivamente se finalizzato alla successiva acquisizione e le acquisizioni di singoli lotti funzionali relativi alle fattispecie sopra indicate, proposte eventualmente da diversi soggetti imprenditoriali beneficiari. L’ammontare iniziale di risorse assegnate al Bando è pari a € 3.365.209,00 per la parte Investimenti e a € 1.181.344,48 per la parte Incentivi all’occupazione.
L’impresa che intende proporre a contributo un progetto di investimento può presentare domanda di accesso all’agevolazione dal 1/02/2016 entro e non oltre il 30/06/2017.
Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal Bando, le imprese:
– di qualsiasi dimensione (PMI e Grandi Imprese);
– che siano iscritte al Registro delle Imprese o, nel caso di imprese estere, ad analogo registro del Paese di provenienza; in ogni caso i beneficiari devono avere l’unità operativa localizzata in Piemonte al momento della erogazione del contributo;
– che abbiano un codice ATECO 2007 primario compreso tra quelli elencati in Allegato I al Bando.
– che non abbiano violato il cosiddetto “Impegno Deggendorf”;
– che non siano considerate “imprese in difficoltà” ai sensi dell’art. 2 comma 18 del Regolamento (UE) n. 651/2014.