LA UILS SOSTIENE LA CANDIDATURA DI BOBO CRAXI
Il 25 settembre si terranno le elezioni politiche per il rinnovo delParlamento.
Nella medesima data ricorre anche la nascita del presidente della Repubblica più amato dagli Italiani, Sandro Pertini.
Nel periodo della sua presidenza, il Paese stava attraversando una forte recessione economica e occupazionale. Il presidente Pertini, dopo le consultazioni con i partiti, chiamò BETTINO CRAXI e gli conferì il mandato di formare un nuovo esecutivo in modo da risolvere la complicata situazione che si era creata nel Paese. CRAXI consultò immediatamente tutti i partiti dell’arco costituzionale e le parti sociali per segnalare la preoccupazione del Capo dello Stato per la grave situazione economicadi cui soffriva il Paese. A tal fine, presentò ai partiti un nuovo progetto di interventi urgenti che il neo governo doveva adottare per contrastare il disordine economico e occupazionale che si era istaurato nel Paese. Il progetto presentato da CRAXI trovò l’assensotra i partiti: DC, PSI, PSDI, PRI, PLI.
All’opposizione rimaneva il PCI contrario al governo di centro sinistra, rappresentato e guidato da CRAXI. Il nuovo esecutivo ottenne rapidamente gloriosi successi sia in Italia che nel contesto internazionale.
Come potere d’acquisto l’Italia si attestò al primo posto, mentre in ambito internazionale si collocava al secondo posto dopo al Giappone. La disoccupazione nel Paese era scesa al minimo storico, l’infrazione dal 16% si era ridotta al 4%. Il debito pubblico rivalutato in euro era ….. La povertà, da otto milioni dopo la seconda guerra mondiale, era scesa a due milioni. L’Italia non faceva parte del G.5, poi ne fece parte grazie all’intervento fatto dal governo Craxi. Il G.5 divenne G.6, e successivamente diventò G.7 con l’entrata dell’Australia. Inoltre l’Italia acquisì anche il 5° posto tra i paesi più industrializzati del mondo, superando la Gran Bretagna.
Mentre sull’episodio di Sigonella si verificò un duro scontro verbale tra il presidente americano Ronald Reagan e Craxi. Reagan alla fine fu costretto a fare un passo indietro, dando ragione al presidente del consiglio CRAXI, che reclamava la sovranità dell’Italia. L’episodio fu apprezzato dal presidente della Repubblica, Sandro Pertini, che condivise l’operato del governo, affermando che il presidente del consiglio Craxi aveva dato lustro all’Italia grazie anche al ministro degli esteri Giulio Andreotti. Anche la stampa nazionale e mondiale diede grande risalto, sui quotidiani, al fatto che l’Italia aveva fatto valere la sua sovranità. Per tali considerazioni la UILS, Unione Imprenditori Lavoratori Socialisti, e la CILA, Confederazione Italiana Lavoratori Artigiani, facendo un raffronto tra il passato glorioso di successi e il presente colmo di insuccessi, hanno unanimemente condiviso che la situazione economica e la sicurezza sociale dei cittadini nel nostro Paese continuamente va peggiorando.
Ciò è dovuto alla scarsa professionalità della politica fatta nell’ultimo ventennio, portando l’Italia alla deriva con un debito pubblico che sfiora quasi TREMMILAMILIARDI
Per queste considerazioni le due Organizzazioni hanno deciso di sostenere la candidatura di BOBBO GRAXI, candidato nella lista del centro sinistra nel primo collegio uninominale di Palermo, augurandosi che i palermitani che risiedono nel primo collegio all’unanimità lo sostengano e lo eleggano per difendere in parlamento i diritti della pari dignità sociale tra icittadini cosi come recita la nostra Costituzione. Questi sono i desideri degli italiani: ripresa economia, occupazione, sicurezza sociale in Europa e nel mondocome era nel passato. La UILS e la CILA ringraziano tutto l’elettorato di Palermo per la loro collaborazione e sostegno a favore di Bobbo Craxi.
Antonino Gasparo
Presidente CILA