Indennità di 1000 euro: apertura iscrizioni INPS
L’INPS ha aperto le domande per l’indennità di 1000 euro una tantum per alcune categorie di lavoratori a termine o con contratti atipici.
Categorie interessate e requisiti per l’indennità di 1000 euro
Sono interessati a richiedere l’indennità di 1000 euro una tantum:
- Dipendenti stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali che abbiano cessato il rapporto di lavoro tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020 in maniera involontaria. Non devono essere né titolari di pensione, né di rapporto di lavoro dipendente, né di Naspi.
- Lavoratori in somministrazione impiegati presso imprese utilizzatrici operanti nel settore del turismo e degli stabilimenti termali con i requisiti sopracitati.
- Lavoratori dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali e lavoratori intermittenti che abbiano cessato il rapporto di lavoro tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020 e che abbiano maturato almeno trenta giornate lavorative nel medesimo periodo
- Lavoratori autonomi, privi di partita IVA, non iscritti a forme previdenziali obbligatorie, che tra il 1° gennaio 2019 e il 29 febbraio 2020 siano stati titolari di contratti autonomi occasionali senza contratto in essere, già iscritti alla Gestione separata alla data del 17 marzo 2020.
- Incaricati alle vendite a domicilio con reddito annuo 2019 superiore a 5mila euro e titolari di partita IVA attiva e iscritti alla Gestione Separata alla data del 17 marzo 2020 e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.
- Lavoratori iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo con almeno sette contributi giornalieri versati nel 2019, da cui deriva un reddito inferiore ai 35mila euro.
- Lavoratori dipendenti a tempo determinato del settore del turismo e degli stabilimenti termali in possesso cumulativamente di uno o più contratti di lavoro a tempo determinato nel settore pari ad almeno trenta giornate tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020 e nel 2018.
I soggetti citati non devono essere:
- Titolari di altro contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, tranne l’intermittente;
- Titolari di pensione, con l’esclusione delle pensioni d’invalidità civile.
Le indennità non concorrono alla formazione del reddito.
Erogazione delle indennità
L’INPS ha comunicato che dal 23 ottobre 2020 è attivo il servizio per la presentazione delle domande di indennità Covid-19. Coloro che hanno già beneficiato di indennità Covid non devono presentare domanda per l’indennità, in quanto verrà erogata direttamente dall’INPS.
Chi invece non ha ancora presentato domanda per altre indennità Covid-19, o a cui siano state respinte, devono presentare una nuova domanda per l’indennità onnicomprensiva.
Da tenere presente che le indennità presenti nel Decreto Agosto non saranno più disponibili a 15 giorni dalla pubblicazione del Decreto Ristori, cui la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale è prevista a breve.