Nuova Sabatini: ulteriore finanziamento
Nuovo finanziamento nel Decreto Agosto per la Nuova Sabatini (art. 2 d.l.n. 69/2013) di 64 milioni di euro.
La Nuova Sabatini prevede un contributo statale per l’acquisto di beni strumentali d’impresa per le PMI. Il finanziamento è determinato in misura pari al valore degli interessi, calcolati su un contributo della durata di 5 anni e di importo pari all’investimento.
Il tasso di interesse è pari al 2,75% come contributo statale, mentre per gli investimenti “industria 4.0” è pari al 3,575%.
Le imprese possono usufruire del contributo in sei quote annuali, salvo quanto previsto dal Decreto Crescita. Il suddetto prevede che, nel caso il finanziamento non superi i 100mila euro, sarà erogato in singola soluzione.
L’ulteriore stanziamento di risorse è stato necessario a causa dell’esaurimento delle stesse.
Nuova Sabatini: continuità nella misura
La disposizione normativa vuole garantire la continuità alla misura: “Beni strumentali – Nuova Sabatini”. Il fine, resta il sostegno agli investimenti delle PMI in:
- macchinari;
- attrezzature;
- impianti;
- beni strumentali a uso produttivo;
- hardware;
- software;
- tecnologie digitali;
attraverso l’incremento dell’autorizzazione di spesa disposta dalla Legge Bilancio 2020.
In precedenza, erano stati stanziati 480 milioni, al netto degli stanziamenti per la c.d. “Sabatini Sud”. Tale stanziamento ha richiesto una ripartizione su sei annualità così disposte:
- primo anno: 10% dell’importo;
- dal secondo al quinto anno: 20% annuale;
- sesto anno: 10%.
Il processo ha tenuto conto, oltre che del meccanismo di impegno pluriennale della misura, anche della modifica introdotta dal Decreto Crescita, che ha alzato il tetto massimo dell’erogazione in soluzione unica per finanziamenti di importo inferiore a 200mila euro.