Decreto Rilancio: le anticipazioni
Il 13 maggio 2020 il Decreto Rilancio ha ricevuto il via libera dal Consiglio dei Ministri. Il lungo comunicato stampa del Presidente Conte ha fornito una serie di anticipazioni delle misure confermate, che riportiamo qua di seguito in attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
- superbonus del 110%. Mirato a finanziare gli interventi specifici, sostenuti tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021, per incrementare l’efficienza energetica degli edifici, la riduzione del rischio sismico e l’installazione di impianti fotovoltaici e colonnine per ricarica di veicoli elettrici. Il superbonus cumula l’ecobonus e il sismabonus.
- le imprese possono cedere in toto il credito di imposta alle Banche o all’impresa che effettua i lavori. Il proprietario degli immobili può così incassare subito la detrazione e non pagare i lavori, così da favorire la ristrutturazione e la ripresa dell’economia del comparto edilizio.
- I pagamenti sospesi di marzo, aprile e maggio spostati al 16 settembre 2020, con possibilità di rateizzare.
- cancellato, per le imprese con un volume di ricavi tra 0 e 250milioni e per i lavori autonomi con corrispondente volume di fatturato, il saldo IRAP 2019 e l’acconto 2020 a giugno. Mantenuto l’obbligo di versamento degli acconti per il periodo d’imposta 2019.
- Possibilità di accedere alle agevolazioni con autocertificazioni fino al 31 dicembre 2022, per evitare ritardi all’accesso delle misure emanate per fronteggiare l’emergenza. Aumento delle sanzioni in caso di false dichiarazioni.
- eliminazione dell’IMU per giugno 2020 per alberghi e stabilimenti balneari;
- esenzione della tassa per l’occupazione del suolo pubblico aggiuntivo per bar e ristoranti.
- aumento del bonus pubblicità dal 30 al 50% per il 2020.
- conferma di contratti a tempo determinato senza indicare una causale.
Decreto Rilascio: le modifiche al Decreto Cura Italia
Altri punti del Decreto Rilancio consistono in modifiche del Decreto Cura Italia:
- obbligatorie le mascherine per tutti i lavoratori e i volontari, sanitari e non, compresi i lavoratori addetti ai servizi domestici e familiari;
- ampliata la possibilità di ricorrere alla cassa integrazione fino a 18 settimane per periodi decorrenti dal 23 febbraio 2020 al 31 ottobre 2020;
- semplificazione degli ammortizzatori sociali per favorire la disponibilità di reddito da parte dei lavoratori;
- dal 5 marzo al 30 settembre 2020 e per un periodo continuativo o frazionato non superiore ai 30 giorni, i genitori lavoratori dipendenti possono fruire di uno specifico congedo. I figli non devono superare i 12 anni e l’indennità riconosciuta è pari al 50% della retribuzione.
- In alternativa, invece del congedo parentale, è possibile scegliere un bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting, da spendere per l’iscrizione a servizi integrativi per l’infanzia, socio educativi terroriali, ecc. Il bonus ha un limite massimo complessivo di 1200€.
- I lavoratori dipendenti del settore sanitario godono di un aumento del bonus parentale da 1200 a 2000 euro. La disposizione si applica anche al personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegato per le esigenze connesse all’emergenza COVID-19.
- Sono sospesi per quattro mesi gli obblighi connessi alla fruizione del reddito di cittadinanza.
- Estesi anche agli enti del terzo settore i contributi per la sicurezza e il potenziamento dei presidi sanitari previsti per le imprese.
- Aumentato da 300 a 800 milioni il limite di spesa per il Fondo per il reddito di ultima istanza, a favore dei lavoratori danneggiati dal virus COVID-19.
- l’avvio delle procedure di licenziamento per giustificato motivo è precluso per cinque mesi e sono sospese le procedure pendenti avviate successivamente alla data del 23 febbraio 2020.
- Alle categorie interessate per il versamento di ritenute e contributi vengono aggiunti i servizi degli istituti di bellezza.
- Applicata la sospensione dei versamenti fino al 30 giugno 2020 per le federazioni sportive nazionali, gli enti di promozione sportiva, le associazioni e le società sportive professionistiche e dilettantistiche. I versamenti sospesi per il periodo precedente sono effettuati in un’unica soluzione entro il 16 settembre, o in 5 rate mensili.
- Il credito di imposta per le spese di sanificazione degli ambienti di lavoro viene esteso agli enti del terzo settore. Per loro, viene sospesa anche la sospensione dei versamenti per i canoni di locazione per immobili pubblici.
- Tutti i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque denominati, in scadenza tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020, conservano la validità fino al 15 giugno 2020.
- Istituito a decorrere dal mese di maggio 2020 un Reddito di emergenza per i nuclei familiari. Le domande per il Rem possono essere presentate entro fine luglio 2020. Il Rem è determinato in un ammontare pari a 400 euro mensili fino a un massimo di 800 euro mensili.
- Cambiano i requisiti d’accesso per il reddito di cittadinanza. L’ISEE aumenta da 9.369 a 10.000 euro, il valore del patrimonio immobiliare da 30mila a 50mila, del patrimonio mobiliare da 6.000 a 8.000 euro per un single. I criteri d’accesso modificati saranno validi solo fino al 31 dicembre 2020.
- Confermata l’indennità di 600 euro per il mese di aprile 2020 nei confronti degli stessi beneficiari per il mese di marzo.
- Ai liberi professionisti titolari di partita IVA attiva e iscritti alla Gestione separata, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che abbiano subito una comprovata riduzione di almeno il 33 per cento del reddito del secondo bimestre 2020, rispetto al reddito del secondo bimestre 2019, è riconosciuta una indennità per il mese di maggio 2020 pari a 1000 euro.
- I lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, iscritti alla Gestione separata, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che siano titolari di rapporti di lavoro la cui durata non si protrae oltre il 31 dicembre 2020 o che abbiano cessato il rapporto di lavoro entro la data di entrata in vigore del presente decreto, è riconosciuta un’indennità per il mese di maggio 2020 pari a 1000 euro.
- I lavoratori domestici che abbiano in essere, alla data del 23 febbraio 2020, uno o più contratti di lavoro per almeno 10 ore, è riconosciuta, per i mesi di aprile e maggio 2020, un’indennità mensile pari a 500 euro al mese.
- L‘imposta personale sui redditi delle spese per la frequenza a centri estivi di minori di 16 anni, è detraibile per il 2020 fino a 300 euro.
- I versamenti sospesi dal decreto Cura e Liquidità vengono ulteriormente rinviati al 16 settembre, con possibilità di pagare in unica rata o in quattro rate entro dicembre. Rinviati anche i versamenti per gli avvisi bonari e gli accertamenti per adesione (30 settembre) e le notifiche dei ricorsi in primo grado davanti alle Commissioni Tributarie in scadenza a maggio.
- proroga dei termini per la rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni.