Lavori usuranti: domanda di pensione entro il 1° maggio 2021
L’Inps ha pubblicato le istruzioni per l’accesso alla pensione dei lavoratori che hanno svolto mansioni usuranti o gravose che come noto, sono stati esclusi dall’adeguamento dei requisiti alla speranza di vita con la legge di stabilità 2018. Il requisito per la pensione di vecchiaia infatti è passato passa nel 2019 a 67 anni per tutte le categorie di lavoratori.
Restano fissi i requisiti necessari sia al conseguimento del trattamento pensionistico di vecchiaia (66 anni e 7 mesi), sia per quello anticipato (41 anni e 10 mesi per le donne, 42 anni e 10 mesi per gli uomini) per le seguenti categorie:
- i lavoratori dipendenti che svolgono da almeno sette anni nei dieci precedenti il pensionamento le professioni specificate con decreto 5 febbraio 2018 del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali,(mansioni usuranti) in possesso di un’anzianità contributiva pari ad almeno 30 anni;
- i lavoratori addetti a lavorazioni particolarmente faticose e pesanti, di cui all’articolo 1, comma 1, lettere a), b), c) e d), del decreto legislativo 21 aprile 2011, n. 67, che soddisfano le condizioni di cui ai commi 2 e 3 del medesimo articolo 1 del decreto legislativo n. 67 del 2011 e sono in possesso di un’anzianità contributiva pari ad almeno 30 anni.”
Vanno presentate entro il 1° maggio 2021,le domande di riconoscimento dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti, con riferimento ai soggetti che perfezionano i prescritti requisiti nell’anno 2022.