E-commerce: le dogane incentivano più chiarezza
Per l’e-commerce è arrivato il tempo di rendere più esplicative alcune voci per il consumatore. Con Nota n 37837 del 4 febbraio il Direttore delle Dogane esorta gli operatori del commercio elettronico “ad una particolare attenzione e maggiore sensibilità nella esplicitazione delle singole spese che vengono addebitate al consumatore finale onde evitare che il medesimo possa incorrere in errore circa la natura delle stesse e l’effettivo beneficiario”.
La Nota con oggetto vuole invitare gli operatori a distinguere nei documenti in questione: le voci di spesa sostenute per i dazi da quelle per l’IVA ed altri eventuali oneri fiscali.