Bando per l’editoria: pubblicazione in Gazzetta
Novità sul fronte dell’editoria: introdotte misure agevolative per fronteggiare la crisi successiva al lockdown nel DPCM del 4 agosto 2020.
Il DPCM, pubblicato il 28 settembre sulla Gazzetta Ufficiale n. 240, fissa le modalità, i contenuti, la documentazione richiesta e i termini per presentare la domanda d’accesso al bonus per l’editoria, già previsto nell’art. 190 del Decreto Rilancio.
L’articolo prevede un credito d’imposta a favore delle imprese editrici di quotidiani e periodici on-line, che siano iscritte al registro degli operatori di comunicazione e occupino almeno un dipendente a tempo indeterminato.
Il bonus per l’editoria
Il bonus è pari al 30% della spesa sostenuta nel 2019 per l’acquisizione di:
- servizi di server, hosting e manutenzione evolutiva per le testate digitali;
- information technology di gestione della connettività.
Il bonus è valido per il 2020 e vede uno stanziamento di 8 milioni di euro.
I beneficiari
Le imprese editrici di quotidiani e periodici:
- con sede legale in uno stato UE o nello spazio economico europeo;
- con residenza fiscale o organizzazione stabile in Italia, a cui è riconducibile l’attività commerciale agevolata;
- con codici Ateco 58.13 (quotidiani) o 58.14 (periodici e riviste);
- iscritte al Registro degli operatori della comunicazione;
- con almeno un dipendente assunto a tempo indeterminato;
- che non usufruiscono già dei contributi diretti previsti dall’art.2, commi 1 e 2, della Legge n. 198/2016 e dal DLGS n. 70/2017;
possono accedere al credito d’imposta previsto dal bonus editoria.
Come presentare la domanda
Le società interessate a usufruire del bonus per l’editoria possono inviare la domanda per via telematica al Dipartimento per l’informazione e l’editoria, tramite la procedura riservata del portale: impresainungiorno.gov.it.
All’istanza, va allegata la dichiarazione sostitutiva che attesta i requisiti e le spese certificate, con visto di conformità e le informazioni relative agli aiuti de minimis di cui si è usufruito nei due esercizi finanziari antecedente a quello in corso.
La finestra temporale da ed entro cui effettuare la richiesta va dal 20 ottobre al 20 novembre 2020.
Modalità di utilizzo del bonus editoria:
- Il bonus è utilizzabile in compensazione, attraverso il modello F24 presentato attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate.
- Il credito d’imposta potrà essere speso dal quinto giorno dopo la pubblicazione dell’elenco con i soggetti interessati. La lista, contenente nomi e somma assegnata, sarà pubblicata entro il 31 dicembre 2020 sul sito del Dipartimento per l’informazione e l’editoria.
- L’importo dovrà essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno di concessione e nei successivi fino a esaurimento contributo.
- I beneficiari sono tenuti a comunicare l’eventuale perdita dei requisiti di accesso.
Il credito d’imposta è alternativo e non cumulabile con altre agevolazioni simili, salvo se permesse da successive disposizioni. Le spese effettuate nel 2019 devono risultare da apposita attestazione rialsciata da uno dei soggetti abilitati a porre il visto di conformità ai fini delle dichiarazioni fiscali o da un revisore legale dei conti.