Split Payment: proroga 30 giugno 2023
Il Consiglio UE si prepara a confermare la proroga del regime speciale dello split payment, in scadenza il 30 giugno 2020.
La scissione dei pagamenti, ovvero l’autorizzazione UE che consente all’Iltalia di applicare una misura speciale, in deroga al regime ordinario dell’IVa, sarebbe prorogato fino al 30 giugno 2023.
La misura è stata introdotta per contrastare l’evasione fiscale nel nostro paese e pone come oggetto l’IVA.
Split Payment: sintesi
Lo split payment è un particolare regime dell’IVA per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate nei confronti di pubbliche amministrazioni e società controllate da queste o quotate in borsa (incluse nell’indice FTSE MIB).
Prevede che:
- chi emette la fattura espone l’imposta, con la dicitura “scissione dei pagamenti”;
- chi riceve la fattura effettua il versamento dell’IVA in apposito conto dell’Amministrazione fiscale.
In data 27 marzo 2020, l’Italia ha richiesto una proroga alle stesse condizioni previste dalla decisione d’esecuzione. La Commissione UE, in conformità all’articolo 395, paragrafo 2, della direttiva IVA:
- ha informato gli altri Stati membri della richiesta in data 5 maggio 2020;
- ha comunicato all’Italia che disponeva delle informazioni generali con lettera del 6 maggio 2020.
Con la proposta di Decisione di esecuzione (UE) COM (2020) 242 final del 22 giugno 2020 il Consiglio UE conferma di prorogare l’applicazione dello split payment fino al 30 giugno 2023.