Richiesta del contributo a fondo perduto: come fare?
Aperti gli invii delle domande per la richiesta del contributo a fondo perduto (art.25 Dl Rilancio). Fino al 13 agosto sarà possibile inviare l’istanza apposita per via telematica per richiedere i fondi corrisposti dall’Agenzia dell’Entrate per far fronte ai danni economici subiti a seguito del Covid-19.
I destinatari di questo fondo perduto, sono i soggetti esercenti attività d’impresa e di lavoro autonomo e di reddito agrario, che hanno conseguito nel 2019 un ammontare di ricavi non superiore ai 5 milioni.
Inoltre, è richiesto almeno uno dei seguenti requisiti:
- l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 deve essere inferiore ai 2/3 dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019
- inizio dell’attività a partire dal 1° gennaio 2019
- domicilio fiscale o sede operativa situati nel territorio di Comuni colpiti da eventi calamitosi (sisma, alluvione, crollo strutturale), i cui stati di emergenza erano in atto alla data del 31 gennaio 2020. L’elenco di tali Comuni è riportato in appendice alle istruzioni del modello dell’istanza.
Come si calcola l’ammontare del contributo?
Per calcolare l’ammontare del contributo, si applica una diversa percentuale alla differenza tra l’importo del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 e l’analogo importo del mese di aprile 2019.
Le percentuali possono essere:
- il 20%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 sono inferiori o pari a 400mila euro
- il 15%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano i 400mila euro ma non l’importo di 1 milione di euro
- il 10%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano 1 milione di euro ma non l’importo di 5 milioni di euro.
Il contributo è riconosciuto per un importo non inferiore a mille euro per le persone fisiche e a duemila euro per altri soggetti.