Chiarimenti sulle domande per le indennità Covid-19
L’INPS ha fornito alcune novità procedurali relative alla gestione delle domande per le indennità dei lavoratori autonomi o parasubordinati, o dipendenti stagionali, istituiti dal decreto Cura Italia e prorogati col Decreto Rilancio.
Proroga dei termini del BONUS MARZO all’8 giugno 2020
Prorogato il termine per le domande di bonus relativo al mese di marzo per:
- soggetti titolari di assegno ordinario di invalidità. L’ammissione al pagamento di marzo comporta anche il pagamento dell’indennità per il mese di aprile.
- i titolari del Reddito di Cittadinanza inferiore a 600 euro o 500 per i lavoratori agricoli, che possono ora richiedere l’indennità del mese di marzo per ottenere l’integrazione fino al raggiungimento dell’importo del bonus per aprile 2020.
Riesame delle domande di indennità Covid-19
Sul servizio “Indennità 600 euro” alla voce “Esiti” del sito dell’INPS (sia del Patronato che col PIN) è possibile visionare motivazioni ed esiti delle domande d’indennità Covid-19.
Ai cittadini è permesso inviare una richiesta di riesame entro il 21 giugno 2020, o entro 30 giorni dalla comunicazione del rigetto della domanda. Il processo consiste nel reinviare la documentazione necessaria attraverso la sezione “Esiti”, o tramite la casella di posta istituzionale dedicata: riesamebonus600.nomesede@inps.it, istituita per ogni struttura territoriale INPS.
I professionisti con partita IVA devono, invece, rendere verificabile l’esistenza di una partita IVA attiva alla data del 23 febbraio 2020, presso l’Agenzia delle Entrate. Se l’attività ha avuto inizio dal 1 gennaio 2019, è sufficiente che il beneficiario alleghi la ricevuta della comunicazione di inizio attività.
Per il riesame delle domande degli operai agricoli, è consentito al potenziale beneficiario di segnalare l’invio nel mese di aprile di denunce di manodopera tardive, contenenti giornate di lavoro a lui riferite. Considerata la possibilità di tempistiche tardive, sono considerate le sole giornate dell’anno 2019 risultanti nel primo elenco di variazione 2020 pubblicato dal 1° giugno 2020.
Riesame d’ufficio
Alcune tipologie di richieste sono in corso di riesame d’ufficio:
- domande dei lavoratori stagionali dei settori turismo e stabilimenti termali;
- titolari di assegno ordinario di invalidità;
- domande presentate erroneamente per una categoria di appartenenza sbagliata.