Decreto Cura Italia: pubblicazione in Gazzetta Ufficiale
Il Decreto Cura Italia (Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18) è stato finalmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 70 del 17.03.2020.
Il Decreto contiene le misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per imprese, lavoratori e famiglie connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, è confermato lo stanziamento di 25 miliardi di euro a beneficio delle imprese e famiglie. Il Decreto Cura Italia prevede cinque Titoli di misure e 127 articoli:
- Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale;
- Misure a sostegno del lavoro (più di 10 mld stanziati):
- Estensione delle misure speciali in tema di ammortizzatori sociali;
- Norme speciali di riduzione dell’orario di lavoro e sostegno ai lavoratori.
- Misure a sostegno della liquidità attraverso il sistema bancario;
- Misure fiscali a sostegno della liquidità delle famiglie e delle imprese;
- Disposizioni ulteriori.
Le misure a sostegno del lavoro, per imprese e professionisti sono già state citate in un precedente articolo. Esaminiamole più nel dettaglio:
- Sospensione dei versamenti
Per i soggetti che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio italiano sono sospesi gli adempimenti tributari in scadenza tra l’8 marzo e il 31 maggio 2020.
Il Decreto Cura Italia prevede che le imprese, i professionisti, gli artigiani e commercianti, con ricavi o compensi non superiori a 2 milioni di euro nel periodo di imposta 2019, possano usufruire della sospensione dei versamenti da autoliquidazione in scadenza a marzo 2020. Quindi, i versamenti relativi alle ritenute alla fonte e alle trattenute relative all’addizionare regionale e comunale, quelli relativi all’imposta sul valore aggiunto e ai contributi previdenziali e assistenziali e ai premi per l’assicurazione, sono rinviati al 31 maggio 2020.
Oltre quella data sarà possibile effettuare i pagamenti tramite unica soluzione o rateizzazione fino a un massimo di 5 rate mensili.
- Moratoria straordinaria per le PMI
- Premio per i lavori dipendenti.
Confermato il bonus di 100 euro per i lavoratori dipendenti pubblici e privati con reddito complessivo non superiore a 40mila euro che durante il mese di marzo 2020 hanno continuato a prestare servizio in sede. Il premio è attribuito in via automatica dal datore di lavoro ed erogato possibilmente nella retribuzione del mese di aprile.
- Riconosciuto ai soggetti esercenti attività d’impresa un credito d’imposta del 60% dell’ammontare del canone di locazione di marzo 2020, per immobili rientranti nella categoria catastale C/1.
- Credito d’imposta del 50% per le spese di sanificazione degli ambienti e strumenti di lavoro fino a un massimo di 20mila euro.
- Sospensione fino al 31 maggio 2020 i termini relativi alle attività di liquidazione, controllo, accertamento, riscossione e contenzioso da parte degli uffici degli enti impositori.
- Indennità per professionisti e lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa. Prevista un’indennità per il mese di marzo pari a 600 euro.
- Indennità di 600 euro prevista anche per lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e del settore agricolo.
- Disapplicazione della ritenuta d’acconto per professionisti singoli con ricavi o compensi non superiori a euro 400 sulle fatture di marzo e aprile.
- Proroga del termine per l’adeguamento di Onlus, Organizzazioni di Volontariato, Associazioni di promozione sociale, imprese sociali alla nuova disciplina del codice del terzo settore al 31 ottobre 2020.