Distretti del cibo e contratti di distretto area Xylella
Il Mipaaf mette a disposizione bandi nazionali per i distretti del cibo e per il finanziamento contratti di distretto nell’area colpita da Xylella, al fine di rilanciare le filiere del territorio.
A disposizione dei bandi oltre trenta milioni di euro, per cui l’invio delle domande dovrà avvenire entro il 17 aprile 2020.
Per il contratto di distretto del cibo, bisogna inviare:
- L’apposito modulo di domanda d’accesso con dati identificativi del soggetto proponente;
- Scheda del programma del contratto di distretto, con indicato il settore d’attività, quello dei beneficiari, il distretto interessato e il programma d’interventi;
- La scheda di progetto dei beneficiari con indicazione dettagliata degli investimenti;
- Dichiarazione di disponibilità degli immobili;
- Le autocertificazioni richieste.
Si hanno due diversi bandi, che finanziano progetti dai 4 ai 50 milioni di euro di investimenti:
- avviso distretti del cibo del 17.02.2020 Prot. n. 10898,
- avviso distretto nell’area colpita da Xylella del 17.02.2020 Prot. n. 10900.
Il primo ha come fine promuovere sviluppo, coesione e inclusione sociale; favorire l’integrazione di attività caratterizzate da prossimità, garantire sicurezza alimentare, ecosostenibilità, riduzione dello spreco alimentare e tutela del territorio e del paesaggio. Il secondo mira a realizzare un programma di rigenerazione dell’agricoltura nei territori colpiti dal batterio Xylella anche attraverso il recupero di colture storiche di qualità.
Le risorse disponibili per il finanziamento in conto capitale ammontano a 18 milioni per il bando dei distretti del cibo e a 13 milioni di euro per il distretto Xylella. Se la richiesta fondi supera la disponibilità, è previsto un tetto massimo al contributo al fondo perduto per singoli pari a 2,5 milioni di euro.