Nuovi impianti viticoli: scadenza richieste
Il 13 febbraio 2020 esce la Circolare Agea Coordinamento n. 11517, che annuncia la possibilità di presentare le domande di autorizzazione per nuovi impianti viticoli per l’annualità 2020.
Il termine di presentazione delle domande è fissato al 31 marzo 2020 e al momento, nonostante l’emergenza sanitaria in corso che ha visto susseguirsi proroghe su proroghe nell’ambito fiscale e non, sembra confermato.
La superficie destinata ai nuovi impianti a livello nazionale è di 6772 ettari. L’area è stabilita dal decreto 6049 del 14 novembre 2014 ed è pari all’1% della superficie vitata nazionale.
Per la verifica di ammissibilità è necessario dimostrare nel fascicolo aziendale di essere in conduzione di una superficie agricola pari o superiore a quella per cui si pone la richiesta d’autorizzazione.
Sono altresì escluse, dalla richiesta per nuovi impianti viticoli, gli usi del suolo con vigneti per uva da vino e quelli che non possono essere trasformati in vigneto. Inoltre, non è possibile proporre superfici su cui sono presenti vincoli che ne impedirebbero la trasformazione n vigneti.
Alcune regioni italiane non hanno posto criteri di priorità, ma hanno individuato una soglia massima superficie; altre invece hanno stilato delle graduatorie con criteri specifici.
Le autorizzazioni, rese pubbliche il 1 giugno 2020, hanno validità di 3 anni dalla data del rilascio e il mancato utilizzo dentro la data prevista comporta una sanzione. Inoltre, non sono cumulabili col contributo nell’ambito della misura “Ristrutturazione e riconversione vigneti” dell’Organizzazione comune del mercato-vino.
Non esitare a contattarci per ottenere tutte le informazioni necessarie a presentare la tua domanda: consulenza@cilanazionale.org