Imprenditoria agricola al centro della Manovra 2020
Esenzione IRPEF per redditi agrari, incentivi per l’imprenditoria agricola giovani under 40, quote rosa: il pacchetto agricoltura della Legge di bilancio 2020 pone di nuovo l’agricoltura al centro dell’agenda economica.
Le misure prese ipotizzano lo stanziamento di 600 milioni di euro per il sostegno al settore agrario, in aggiunta a quelle già attive.
Uno dei punti più importanti della Legge di Bilancio 2020 è senza dubbio l’esenzione IRPEF per i redditi dominicali e agrari. La misura, contenuta nell’articolo 21, proroga il comma 44 della legge 232/2016 fino al 2021, quando l’esenzione scenderà al 50%.
Novità anche sul piano degli incentivi, soprattutto diretti a giovani e donne. Per i primi, fino a 40 anni, è previsto un esonero contributivo al 100% per due anni se aprono un’impresa nel 2020.
Le seconde possono invece richiedere un mutuo a tasso zero fino a 300mila euro, se imprenditrici un’azienda agricola e intenzionate a investire nel settore agricolo e nella trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli. La durata massima del mutuo è pari a 15 anni, comprensiva del periodo di pre-ammortamento. Un decreto ministeriale attuativo dovrebbe chiarire le modalità entro 60 giorni dal varo della Legge, quindi per fine febbraio.
Imprenditoria agricola al centro della scena
Le misure prese non riguardano, però, solo under 40 e donne. Il ddl ha stanziato un fondo per la competitività pari a 15 milioni di euro per il 2020 e 14,5 milioni di euro per il 2021 per sostenere lo sviluppo e gli investimenti delle filiere. Inoltre, sono stati destinati 80 milioni di euro nel triennio 2020-2022 per il sostegno alle imprese colpite dalla cimice asiatica.
Il decreto fiscale collegato alla manovra 2020, introduce altre norme agevolative per l’agricoltura, come quella per le imprese florovivaistiche.
Solo per lo sviluppo di tecnologie innovative, agricoltura di precisione, tracciabilità dei prodotti con tecnologie block-chain, è possibile accedere alla garanzia gratuita fino a 20mila euro del Fondo PMI.
È inoltre previsto un disegno di legge specifico con l’obiettivo di semplificare l’accesso e investire sulle imprese agricole.