Bonus “Io Lavoro”: fino a 8060 euro per le assunzioni
Novità sul fronte delle politiche per il lavoro giovanile: il bonus “Io Lavoro” promosso dall’Anpal incentiva le assunzioni a tempo indeterminato.
Con il decreto direttoriale 44/2020 del 6 febbraio 2020, Anpal (Associazione Nazionale Politiche Attive del Lavoro) si pone l’obiettivo di incentivare le assunzioni a tempo determinato, indeterminato o con contratto d’apprendistato. La misura prevede fino a 8.060 euro annuali di esonero contribuito per i datori di lavoro che, tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2020 assumeranno disoccupati di età compresa tra i 16 e i 24 anni.
Il provvedimento è estendibile ai 25 anni e oltre in caso di elementi che risultino privi di impiego con regolare retribuzione da almeno sei mesi.
Condizione necessaria: gli assunti non devono aver avuto un rapporto di lavoro con il medesimo datore di lavoro negli ultimi sei mesi.
Il bonus “Io Lavoro” richiede assunzioni a tempo indeterminato, pieno o parziale, o contratti d’apprendistato professionalizzante. Possono richiedere il bonus anche quei datori di lavoro che volgono un contratto a tempo determinato in un rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
Bonus “Io Lavoro”: come si ottiene
Altre caratteristiche del bonus Anpal: è cumulabile con le agevolazioni per l’assunzione di percettori di reddito di cittadinanza e rientra nel regime dei minimi.
Questo a patto che l’assunzione non generi un incremento occupazionale netto. Condizione non richiesta se i posti si sono resi disponibili a seguito di dimissioni, invalidità, pensionamento, ecc.
Il bonus “Io Lavoro” è ottenibile inoltrando un’istanza preliminare all’Inps attraverso l’apposito modulo compilato con i dati relativi all’assunzione effettuata o da effettuare. I requisiti e le modalità saranno definite dall’Inps in un’apposita circolare, assieme alle istruzioni operative per la gestione del bonus.
Una volta ottenuta l’approvazione dell’Inps, il datore di lavoro ha dieci giorni per effettuare l’assunzione e darne conferma.
Il recupero del bonus avviene tramite conguaglio delle somme spettante con i contributi a debito e l’incentivo deve essere fruito, pena decadenza dello stesso, entro il 28 febbraio 2022.