Regione Lazio. Bando Circular Economy ed Energia
La Regione Lazio, attraverso il presente Avviso, mira a favorire la riqualificazione settoriale, lo sviluppo delle filiere e a rafforzare la competitività del tessuto produttivo laziale, in coerenza con l’area di specializzazione della Smart Specialisation Strategy (S3) regionale, Green Economy, attraverso il sostegno di Progetti Imprenditoriali realizzati da imprese, singole e associate, che, anche mediante integrazione di filiere, scambio di conoscenze e competenze, abbiano ricadute significative sugli ambiti strategici individuati tramite la Call for Proposal “Sostegno al riposizionamento competitivo dei sistemi imprenditoriali territoriali” (approvata con la DD G09404/2015).
Gli ambiti nei quali dovranno essere conseguiti risultati significativi riguardano la Circular Economy e l’Energia con conseguente impulso e crescita delle filiere collegate all’area di specializzazione intelligente citata nei seguenti ambiti di intervento:
- Circular economy.
- Innovazioni di prodotto e di processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse e di trattamento e trasformazione dei rifiuti, compreso il riuso dei materiali (use of agricultural waste; recupero di “terre rare”; recupero dei pneumatici a fine uso-PFU, etc.) in un’ottica di economia circolare o a “rifiuto zero” e di compatibilità ambientale (innovazioni eco-compatibili);
- Progettazione e sperimentazione prototipale di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento dei percorsi di simbiosi industriale, attraverso, ad esempio, la definizione di un approccio sistemico alla riduzione, riciclo e riuso degli scarti alimentari, allo sviluppo di sistemi di ciclo integrato delle acque e al riciclo delle materie prime;
- Sistemi, strumenti e metodologie per lo sviluppo delle tecnologie per la fornitura, l’uso razionale e la sanificazione dell’acqua;
- Strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo;
- Sperimentazione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging) che prevedano anche l’utilizzo di materiali recuperati;
- Investimenti produttivi frutto di attività di ricerca sulle tematiche di cui ai precedenti punti ovvero di tecnologie non applicate in precedenza nello specifico settore.
- Energia.
- Innovazioni tecnologiche in ambito “smart grid”, focalizzate sulla modernizzazione dei sistemi di stoccaggio e di distribuzione dell’energia;
- Sistemi innovativi e più performanti per la generazione di energia da fonti rinnovabili (impianti solari ad alta concentrazione (HCPV) per sviluppo di energia da FER, teleriscaldamento a biomasse e Geotermia, etc), anche in ambito di Energy Community, nell’ottica di implementare l’autoproduzione di energia e l’ottimizzazione dei consumi, nonché la riduzione dell’impatto ambientale delle tecnologie più diffuse (eolico, fotovoltaico, etc.);
- Sviluppo di tecnologie in ambito “biofuel” e “bioenergy”, che ne migliorino l’efficienza, la diversificazione, i costi di stoccaggio e di approvvigionamento delle materie prime;
Investimenti produttivi frutto di attività di ricerca sulle tematiche di cui ai precedenti punti.
Il Fondo
La dotazione dell’Avviso pubblico è di 10.000.000 di euro.
La sovvenzione è un contributo a fondo perduto commisurato alle spese ritenute ammissibili, in coerenza e nel rispetto di quanto indicato nell’Avviso Pubblico e nel Disciplinare ed è concessa ai sensi del RGE o del “de minimis”, applicando le intensità dell’aiuto rispetto alle spese ammissibili.
Destinatari
- Micro, piccole, medie Imprese (PMI), i cui Progetti Imprenditoriali possono ottenere contributi per tutti i Piani di Investimento previsti;
- Grandi Imprese, i cui Progetti Imprenditoriali possono ottenere contributi limitatamente alle Attività di Ricerca e Sviluppo (RSI);
- Organismi di Ricerca e Diffusione della Conoscenza (OdR, come definiti al punto 2.83 del Reg. (UE) 651/14 – RGE), che possono beneficiare solo di contributi per l’Attività di RSI presentando richiesta in Effettiva Collaborazione con le Imprese, nell’ambito di una Aggregazione Temporanea, cui partecipano in misura accessoria (compresa fra il 10% e il 30% delle spese) e senza svolgere il ruolo di Capofila;
- Aggregazioni Temporanee fra i soggetti di cui ai punti precedenti (almeno 2 PMI e max. 6 soggetti)
I Beneficiari devono avere, al più tardi al momento della prima erogazione, una sede operativa nel territorio del Lazio.
Termini per l’invio della PEC contenente la domanda:
a partire dalle ore 12 del 25 gennaio 2018 e fino alle ore 12 del 10 aprile 2018, ovvero, se precedente, al superamento della soglia di 40.000.000 di euro (overbooking) di contributi richiesti. L’assegnazione delle risorse sarà effettuata secondo l’ordine cronologico di invio della PEC di trasmissione della domanda.