Firenze. Contributi alle pmi per sistemi di sicurezza
Negozi più sicuri con le telecamere anti rapina. A questo punta il progetto di Camera di Commercio di Firenze per sostenere economicamente le pmi della città metropolitana di Firenze che vorranno dotarsi di sistemi di sicurezza e video-allarme anche connessi con le centrali operative di Polizia e Carabinieri.
Nell’ultima seduta, la giunta ha stanziato la somma complessiva di 200mila euro per coprire, con contributi a fondo perduto, il 50% delle spese sostenute per l’adeguamento o l’installazione di telecamere antirapina, impianti di video-allarme e videosorveglianza all’interno delle imprese (fino a un massimo di 3mila euro per ogni singola azienda).
L’anno scorso, dopo che l’esigenza emerse all’interno del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, il contributo di Camera di Commercio di Firenze ha permesso l’installazione di circa 70 impianti in negozi e piccole e medie imprese in genere. Quest’anno è previsto che almeno altre 80 telecamere possano essere installate con il nuovo intervento.
Possono ottenere il contributo le imprese con sede legale oppure operativa nella città metropolitana di Firenze. La domanda andrà indirizzata alla Camera di Commercio di Firenze dal 2 gennaio al 15 febbraio 2018, ma la fattura della spesa effettuata deve essere relativa al 2017. Camera di Commercio liquiderà il contributo a tutte le imprese che avranno presentato domanda regolare, eventualmente riducendo il contributo spettante proporzionalmente alle spese sostenute qualora i fondi non fossero sufficienti a coprire tutte le richieste.
Sono ammissibili le spese sostenute a partire dal 01.01.2017 e fino al 31.12.2017, per l’installazione e/o l’adeguamento di impianti di videosorveglianza e/o impianti di allarme antirapina nonché le spese per l’installazione o l’adeguamento di sistemi di sicurezza e videoallarme antirapina in grado di interagire direttamente con gli apparati in essere presso le sale e le centrali operative della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri (conformemente ai principi predisposti dal Garante per la protezione dei dati personali in materia di videosorveglianza).