Agea: pagati 283 milioni di anticipi aiuti europei a 60mila imprese agricole
Proseguono le attività di pagamento degli anticipi della Domanda Unica 2017 da parte dell’Organismo Pagatore Agea che ha emesso il decreto n. 5, ora in corso di finanziamento. Si tratta del pagamento di circa 60.000 beneficiari per un importo di oltre 283 milioni di euro.
Con questo quinto decreto sale ad oltre 954 milioni di euro l’importo di anticipo della Domanda unica 2017 complessivamente erogato in favore di circa 424.000 beneficiari.
I pagamenti degli anticipi della Domanda Unica 2017 proseguiranno con cadenza settimanale fino al 30 novembre.
L’Organismo pagatore Agea rende noto altresì che con largo anticipo rispetto all’anno scorso, è stata aperta la campagna 2018 per la presentazione della domanda grafica con l’obiettivo previsto di raggiungere alla data del 15/5/2018, termine ultimo per la presentazione delle domande, il 100% di domande grafiche.
Per l’anno 2018 dovrà essere presentata una domanda in forma grafica anche per le misure a superficie dei PSR regionali. Sono già state aperte sul portale SIAN le funzioni per la definizione grafica delle consistenze aziendali e di predisposizione dei piani di coltivazione e da oggi (15 novembre) saranno disponibili anche quelle di presentazione delle domande grafiche per la campagna 2018 per le regioni non soggette a refresh, relativamente a:
* domande uniche
* domande per il regime dei piccoli agricoltori
* domande per la misura 13 dello Sviluppo rurale, per le regioni che hanno pubblicato i relativi Bandi.
A breve sarà possibile presentare domande grafiche per tutte le casistiche presenti e per tutte le regioni Agea. Sono state anche introdotte nuove regole sui tempi di aggiornamento del fascicolo aziendale per evitare che questa attività si concentri nella fase di scadenza di presentazione delle domande.
La messa a disposizione delle funzioni di presentazione delle domande 2018, in tempi significativamente anticipati rispetto alle tempistiche seguite negli anni precedenti, consentirà alle imprese agricole e ai Centri di Assistenza Agricola, che costituiscono parte integrante e sostanziale del sistema, di disporre dei tempi utili per adempiere alle disposizioni normative comunitarie e nazionali per l’accesso ai contributi agricoli.