Campania. Contributi per giovani agricoltori
La Regione Campania ha approvato, con decreto dirigenziale n. 239, il bando di attuazione del “Progetto Integrato Giovani“ nell’ambito del PSR.
Con i 140 milioni di questo bando si intende imprimere un’ulteriore spinta al processo di rinnovamento dell’agricoltura favorendo l’ingresso di giovani neo-imprenditori e creando le condizioni per garantire la redditività delle aziende al primo insediamento e la loro permanenza nel comparto.
I giovani mostrano un interesse crescente per il settore primario, che presenta eccellenze di prim’ordine e, al tempo stesso, specificità che devono ancora esprimere appieno le loro enormi potenzialità. L’impegno della Regione è nella direzione di fare dell’agricoltura un grande motore dello sviluppo economico e sociale della Campania.
Nel dettaglio, il progetto integrato giovani è riservato ai potenziali beneficiari età non superiore a 40 anni (41 non compiuti) al momento della presentazione della domanda di sostegno ed in possesso di altri requisiti. E’ prevista l’erogazione di un premio per chi si insedia per la prima volta come capo azienda agricola e la concessione di un sostegno finanziario per la realizzazione di investimenti (costruzioni o miglioramento di beni immobili, acquisti di nuovi macchinari, attrezzature, programmi informatici, brevetti e licenze) necessari a realizzare o migliorare strutture produttive aziendali, ad ammodernare o completare la dotazione tecnologica nonché ad attuare il risparmio energetico.
La dotazione finanziaria del bando è così suddivisa: 90 milioni per la tipologia 4.1.2 e 50 milioni per la tipologia 6.1.1. Il termine ultimo per il rilascio della domanda di sostegno sul portale “Sian” è fissato per il 28 febbraio 2018.
Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:
- costruzioni/ristrutturazioni di immobili produttivi (strutture di allevamento, opifici, locali per la vendita diretta, serre e depositi) con esclusione di quelli per uso abitativo;
- acquisto di macchinari ed attrezzature per la realizzazione delle produzioni aziendali e la prima lavorazione, trasformazione e commercializzazione, compresi gli impianti di irrigazione elusivamente a servizio di nuove serre e nuovi impianti arborei;
- miglioramenti fondiari per:
- la realizzazione/razionalizzazione di impianti di fruttiferi;
- la realizzazione degli elementi strutturali per la gestione dei pascoli aziendali;
- la sistemazione dei terreni aziendali allo scopo di evitare i ristagni idrici e l’erosione del suolo;
- recinzioni;
- realizzazioni di impianti anticracking, impianti antibrina, impianti di ombreggiamento per la tutela delle caratteriste merceologiche ed organolettiche delle produzioni vegetali;
- impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili dimensionati esclusivamente in riferimento alle esigenze energetiche aziendali e comunque di potenza inferiore ad 1MW;
- acquisto di programmi informatici e di brevetti/licenze strettamente connessi agli investimenti di cui sopra;
- investimenti non direttamente produttivi, depositi, uffici, impianti di illuminazione, strade poderali, aree di servizio o voci di spese analoghe.
Per l’attuazione del progetto integrato sono previsti i seguenti incentivi:
- premio di insediamento;
- contributo finanziario per la realizzazione degli investimenti previsti dal piano di miglioramento aziendale.